Ville abbandonate – Provincia di Parma – Villa del Cavallo

Marzo 2022

La villa è una delle più iconiche del panorama urbex, esteriormente si presenta ancora in buona condizioni e nel giardino, come all’interno, sono presenti tracce di un principio di ristrutturazione poi interrotta.

La villa risale alla prima metà del XVII secolo ed è situata nelle campagne parmensi, sotto si possono osservare due fotografie: quella in bianco e nero dei primi del ‘900 e quella a colori che è lo stato attuale della villa.

Al primo piano troviamo la famosa statua del dell’arcangelo Gabriele (?) che scaccia Lucifero nel salone centrale.

Il tetto è finemente lavorato con affreschi che terminano in sculture che danno un senso di profondità al soffitto.

Si può notate che la figura femminile tiene in mano aiutato da un putto la pianta dell’edificio.

Salendo al piano superiore si trova un altro salone ed un piccolo terrazzo sormontato di statue dove è collocata anche una vasca da bagno, probabilmente portata qui durante la fase di ristrutturazione.

Le decorazioni del salone comprendono dei giochi di prospettiva, insieme ad una figura inquietante di bambina che mi ha sorpreso mentre salivo la scala di accesso alla sala.

Nel piano interrato della villa si trova la cucina ed il magazzino, insieme ad un canale interno.

Villa del Cavaliere

Giugno 2021

La Villa del Cavaliere fa parte del complesso edificato da Cesare Mattei iniziato nel 1850 con la costruzione della Rocchetta Mattei dove egli vi si trasferì nel 1859.

Il Conte Cesarei Mattei diventò famoso a livello internazionale grazie alla sua medicina alternativa che battezzò Elettromeopatia. I pazienti arrivavano da tutta Europa per le sue cure, ed egli creò all’intorno della Rocchetta delle piccole villette atte ad ospitarli.

La villa del Cavaliere è una di queste, soprannominata così nell’ambiente urbex perchè l’ultimo inquilino aveva tale onorificenza.

La villa presenta una particolare facciata a “forchetta” che è diventato il simbolo della villa stessa. Di seguito una serie di fotografie dell’esterno.

La villa, come la Rocchetta del resto, ha uno stile molto appariscente e forse bizzarro, un po’ liberty un po’ ispirato alle architetture orientali.

L’esterno presenta una bellissima piscina, un forno a legna ed un giardino in cui doveva essere piacevole passare i pomeriggi primaverili.

L’interno è diviso in due come stile, da una parte troviamo un mobilio e stanze più moderne, probabilmente degli anni ’80/’90 dello scorso secolo in contrapposizione ad uno stile più classico che troviamo invece nel salone principale insieme a dei bellissimi soffitti a cassettoni.

Una piccola curiosità, nel giardino crescono delle fragoline buonissime.

Ville Abbandonate – Provincia di Parma – Villa Z.

Giugno 2020

Per la prima uscita urbex dopo il lockdown, ho scelto una tipica villa settecentesca della campagna parmense, Villa Z.

Immagine della Villa Z. all’inizio degli anni ’80

La villa ha un’architettura che si discosta dalle linee barocche delle ville patrizie del Settecento per abbracciare forme più semplificate che preludono al neoclassico. Il grande timpano rappresenta un elemento di novità rispetto alla vecchia concezione architettonica.
Grande cura è riservata al parco, elemento sempre di maggior interesse tra i signori e le dame dell’epoca.

Come si presenta ora la villa?

L’incuria degli anni ha trasformato il parco in una piccola foresta che avvolge l’entrata, si può notare l’assenza della campana sopra il timpano, il motivo è presto detto, il tetto è completamente crollato.

La residenza ci accoglie con un soffitto, almeno quello che ne rimane, finemente decorato, con colori dall’indaco all’ocra, è un vero peccato non poterlo osservare completo e con i lampadari.

Ovviamente anche il pavimento ha ceduto e si intravedono le cantine della magione.

Al piano terra troviamo la cucina ed anche il necessario per imbottigliare il vino, probabilmente prodotto nelle campagne circostanti che erano di proprietà della tenuta.

Salendo al primo piano troviamo un piccolo bagno munito di scaldabagno, segno che la villa nel corso dei decenni ha subito rinnovamenti fino al suo abbandono più totale.

La ringhiera che porta al piano superiore non presenta particolari fronzoli, anche il tetto presenta un semplice decoro.

Al piano superiore si trova la camera da letto insieme ad altri saloni, il problema dell’edificio è che per tutta la sezione centrale venendo giù il tetto anche i pavimenti sottostanti sono crollati.

Anche se poco visibili perché scrostati dal tempo, si intravedono vecchi motivi geometrici dipinti alle pareti, forse ci saranno stati anche dei motivi floreali.

Un’altra ala del palazzo non sono riuscito ad esplorarla, principalmente perché non ho trovato una via sicura per accedervi, mi riprometterò di riprovare nella speranza di trovare un passaggio.

Ultima nota, più che altro una mia curiosità, ma perché trovo sempre le vasche da bagno nei posti più improbabili? E dire che non sono oggetti semplici da spostare.

Ville Abbandonate – Provincia di Padova – Parte 1

23 Giugno 2019

Dopo “la casa delle favole“, girando sempre per la provincia di Padova siamo arrivati in questa stupenda villa affrescata ed abbandonata.
La struttura si trova completamente avvolta da una fitta vegetazione.

Adiacente alla villa è ubicato un piccolo oratorio.

La villa è strutturata su 3 livelli, il piano terra doveva essere utilizzato come deposito / cantina, ed attualmente è pieno di vecchi computer, strumentazione elettronica in generale e sedili di un vecchio camioncino Iveco.

Salendo al primo piano veniamo accolti da un’anticamera affrescata in stile neoclassico.

Proseguendo si arriva in cucina dov’è rimasto intatto il camino e si trova pure un vecchio frigorifero ed un vecchio giornale riportante un articolo su Nicki Lauda, il quale era scomparso un mese prima della mia esplorazione.

La stanza principale del primo piano ha un balcone ed è finemente affrescata, con satiri, putti ed altre creature. Le stanze adiacenti sono sempre affrescate, ma praticamente non presentano mobilio se non per qualche armadio in legno vuoto. Sono presenti anche dei documenti, delle note spese risalenti ai primi anni ’30, legate all’attività lavorativa del vecchio proprietario.

Il secondo piano è una fotocopia del primo, qui si trovano anche gli stemmi araldici ed il motto della famiglia.

Da oggi è disponibile anche il canale Telegram!

LA CASA DELLE FAVOLE DI NELLY ED ALICE

23 Giugno 2019

Di questa casa si è scritto molto e differenti nomi le sono stati dati, come per esempio la casa di Hänsel e Gretel (onestamente non mi piace molto questo soprannome).

Nonostante le varie vandalizzazioni subite ed il giardino utilizzato come discarica, non si può non rimanere affascinati dalle decine di statue che accolgono il visitatore, il tempo ne ha cancellato quasi i colori, gli stupidi ne hanno spezzato le forme, ma loro rimango lì a testimonianza della bravura dei due artisti, Nelly ed Alice.

Ogni statua ci vuole raccontare una storia e sta a noi decidere se ascoltarla o meno, è come entrare in un libro dei fratelli GRIMM.
L’architettura della casa non è da meno, con i suoi colonnati e decori.

Entrando all’interno, in ogni stanza della casa, per non dire ogni muro presenta delle storie disegnate da Nelly ed Alice, anche due vecchie TV si prestano a diventare due opere d’arte come tributo a Luciano Pavarotti ed a Katia Riciarelli.

Ville Abbandonate – Provincia di Bologna – Villa degli scacchi

06 Aprile 2019

Villa situata nelle campagne modenesi, famosa per il suo pavimento a scacchiera e per i suoi numerosi puzzle a tema cartoni animati, si va da Braccio di Ferro alla Sirenetta.

La villa è composta di un unico corpo centrale su 3 livelli situata in un ampio parco, la struttura è perfettamente conservata e non mostra segni di cedimento.


Townhouse located in the Modena countryside, famous for its checkerboard floor and for its many cartoon-themed puzzles: from Popeye to The Little Mermaid.

The townhouse is composed of a single central body on 3 levels located in a large park, the structure is perfectly preserved and shows no signs of decline.

Villa veduta esterna
Ingresso della villa / hall

Di seguito le immagini del primo piano composto dalla cucina, un piccolo salotto ed in un piano intermedio si trova una lavanderia.


Below the images of the first floor consisting of the kitchen, a small living room and in an intermediate floor there is a laundry room.

Al primo piano si trovano i due bagni della casa.


On the first floor there are the two bathrooms of the house.

Le stanze al secondo piano sono caratterizzate da una presenza straordinaria di puzzle che riempiono ogni parete.


The rooms on the second floor are characterized by an extraordinary presence of puzzles that fill every wall.

Stanza da letto padronale / Master bedroom

Nel sottotetto si trova una ulteriore stanza da letto con un camino finemente intarsiato.


In the attic there is a further bedroom with a finely inlaid fireplace.

Ville Abbandonate – Provincia di Modena – Parte 3

13 Gennaio 2019

Sempre insieme ai Cacciatori dell’abbandono ad alle Urbex Angels abbiamo visitato altre due ville abbandonate in campagna in provincia di Modena: la prima che vi presento ha uno stile sfarzoso, non come la Villa del dottore, ma presenta un salone in uno stile neoclassico, il parapetto delle scale è finemente lavorato e non mancano gli affreschi. Non so come si possano abbandonare certe ville.

La seconda villa si trova a poca distanza da questa, lo stato di conservazione è molto più critico con anche molte macerie al suo interno.
La struttura è immersa in un parco mediamente grande coperto da una folta vegetazione.
Al suo interno il mobilio è quasi assente, l’unica cosa degna di nota è un affresco in una delle sale principali della casa, che però qualitativamente e parlo da profano, non mi sembra all’altezza della villa precedente.

Ville Abbandonate – Provincia di Modena – Villa del Dottore

13 Gennaio 2019
Prima uscita dell’anno insieme ai Cacciatori dell’abbandono ad alle Urbex Angels! Visitate i loro profili instagram 😉

La Villa del Dottore direi che sia abbastanza famosa soprattutto per il suo divano circolare di colore verde, nonché per “l’eccentrica” sala che lo contiene. L’edificio è situato nelle campagna modenesi circondata da campi agricoli ed è abbastanza ben conservata, si possono ancora ammirare gli affreschi che compaiono in quasi ogni stanza, scale comprese.

L’unità abitativa è composta da un livello interrato, la cantina, due livelli abitativi, la soffitta ed una piccola torre sul tetto.

Dalle cantine saliamo al piano terra dove troviamo la cucina, un soggiorno e la sala da pranzo.

La villa è piena di vecchie polaroid in bianco e nero sparse un po’ ovunque, forse qualche visitatore prima di me le avrà trovare custodite in qualche baule.
Le foto trovate sul tavolo riprendono la scena di un matrimonio.

Salendo per le scale si accede al piano superiore dove troviamo il famoso divano circolare e le stanze da letto. Da notare i bellissimi affreschi che avvolgono interamente i muri ed i soffitti delle stanze.

Proseguendo verso l’ultimo piano troveremo il solaio

Proseguendo la nostra salita verso la piccola torre sul tetto ci si imbatte in una scritta risalente alla seconda guerra mondiale, precisamente il 12/07/1944 che ci informa che per quasi un mese in questa magione hanno alloggiato 300 soldati tedeschi.

Veniamo al nome della villa: La villa del dottore (impazzito ?). Una cosa è certa: dentro la villa si trovano molte fotografie, soprattutto polaroid, e cartoline da viaggio; non so se il precedente proprietario fosse pazzo ma sicuramente gli piaceva viaggiare e fotografare. Oltre a questo si trovano alcuni medicinali con bellissime etichette, molto distanti da quelle a cui siamo abituati oggi e… delle ossa in soffitta, esatto delle ossa…


Per vedere tutte le altre foto le trovate su Facebook!

Ville Abbandonate – Provincia di Reggio Emilia – Parte 2

24 Marzo 2018

In questa esplorazione mi ha accompagnato @Psychodollgothic, la quale si è prestata anche per alcuni scatti fotografici.

La villa in questione è situata a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, classico paesino emiliano immerso nella campagna e nella pace più totale.

La villa è composta da un unico corpo centrale con un parco privato alle sue spalle, una volta entrati si rimane stupiti dagli affreschi che si trovano nel salone principale, sui cui si aprono le porte delle altre stanze.

Villa affrescata Campogalliano

Villa affrescata Campogalliano

Purtroppo la casa è priva di mobilio ad eccezion fatta per una poltrona ed un paio di sedie malandate. Gli affreschi invece sono ben conservati (in relazione allo stato di abbandono della casa) come quello dell’atrio che ha motivi floreali e faunistici.

Villa affrescata Campogalliano

Salve grandi genitori cereali della terra di Saturno

Per la traduzione si ringrazia Elisabeth Mantovani.

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Concludo questo articolo con la foto di due soffitti: il primo finemente affrescato ed il secondo con delle travi a vista, quest’ultimo mi ha colpito perché è diviso tra un passato ormai in decadimento ed un parte rinnovata, segno che prima di essere abbandonata i vecchi proprietari avevano avuto l’intenzione di ristrutturarla, peccato che non siano riusciti a completare la loro opera e che questa villa con i suoi affreschi andrà perduta con l’andare del tempo.

Finita l’esplorazione ecco alcuni scatti fatti con @Psychodollgothic:

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio

Villa affrescata Correggio


Per tutte le foto visitate:

 

Ville Abbandonate – Provincia di Modena – Parte 1

10 Marzo 2018

Con questo articolo inizia una nuova sezione del blog dedicate alle ville abbandonate, si parte con una situata a pochi chilometri da Modena.

L’edificio è composto da un corpo centrale dove risiedeva la famiglia ed una struttura attigua per la servitù, il tutto immerso in bel parco con un laghetto ed un ponticello in legno. Ovviamente non poteva non mancare la cappella privata, dalla quale si può entrare per andare nei piani nobili.

La struttura è stata abitata fino al 1997, data supposta dal ritrovamento di alcuni giornali dell’epoca, alcune stanze presentato anche dei rifacimenti moderni come i doppi vetri, termosifoni in alluminio con conseguente muratura dei camini.

Purtroppo un’altro segno di una ristrutturazione “recente” è la copertura degli affreschi a favore di stanze monocromatiche, fortunatamente alcuni si sono salvati.

Fra i pochi oggetti presenti ho trovato: riviste di auto, disegni di scuola, due cabinati di giochi da bar, un pianoforte e come chicca la custodia di una VHS pornografica, il tutto al piano terra. Purtroppo le sale abitative sono prive di mobilio.

Veniamo ora alle fotografie!