Street Art: Graffiti nel centro di Modena

Urbex significa urban exploration, dunque non significa andare in luoghi abbandonati, ma esplorare, esplorare le nostre città soprattutto quegli angoli che nessuno guarda, ma che possono riservare piacevoli sorprese.

Facendo un giro per il centro di Modena ho scorto tanti piccoli graffiti molti dei quali realizzati con la tecnica dello stencil. Qui di seguito vedrete quelli che mi sono piaciuti di più, mentre ci sarà un altro articolo sui graffiti in periferia, quest’ultimi invece si differenziano per essere molto più grandi e complessi.

Molte persone considerano questi come deturpamento di edifici, per me alcuni di essi invece danno un tocco di vitalità a qualche muro troppo grigio ed anonimo. La street art d’altronde è molto presente a Modena, come testimonia anche l’iniziativa della “Cattedrale Immaginata“.

Non ho inserito la loro ubicazione appositamente, chi volesse è libero di cercarli, alcuni sono molto riconoscibili come quelli di via Carteria, direi una delle più belle vie di Modena.

Ville Abbandonate – Provincia di Modena – Villa del Dottore

13 Gennaio 2019
Prima uscita dell’anno insieme ai Cacciatori dell’abbandono ad alle Urbex Angels! Visitate i loro profili instagram 😉

La Villa del Dottore direi che sia abbastanza famosa soprattutto per il suo divano circolare di colore verde, nonché per “l’eccentrica” sala che lo contiene. L’edificio è situato nelle campagna modenesi circondata da campi agricoli ed è abbastanza ben conservata, si possono ancora ammirare gli affreschi che compaiono in quasi ogni stanza, scale comprese.

L’unità abitativa è composta da un livello interrato, la cantina, due livelli abitativi, la soffitta ed una piccola torre sul tetto.

Dalle cantine saliamo al piano terra dove troviamo la cucina, un soggiorno e la sala da pranzo.

La villa è piena di vecchie polaroid in bianco e nero sparse un po’ ovunque, forse qualche visitatore prima di me le avrà trovare custodite in qualche baule.
Le foto trovate sul tavolo riprendono la scena di un matrimonio.

Salendo per le scale si accede al piano superiore dove troviamo il famoso divano circolare e le stanze da letto. Da notare i bellissimi affreschi che avvolgono interamente i muri ed i soffitti delle stanze.

Proseguendo verso l’ultimo piano troveremo il solaio

Proseguendo la nostra salita verso la piccola torre sul tetto ci si imbatte in una scritta risalente alla seconda guerra mondiale, precisamente il 12/07/1944 che ci informa che per quasi un mese in questa magione hanno alloggiato 300 soldati tedeschi.

Veniamo al nome della villa: La villa del dottore (impazzito ?). Una cosa è certa: dentro la villa si trovano molte fotografie, soprattutto polaroid, e cartoline da viaggio; non so se il precedente proprietario fosse pazzo ma sicuramente gli piaceva viaggiare e fotografare. Oltre a questo si trovano alcuni medicinali con bellissime etichette, molto distanti da quelle a cui siamo abituati oggi e… delle ossa in soffitta, esatto delle ossa…


Per vedere tutte le altre foto le trovate su Facebook!

Duomo di Modena

06 Maggio 2017

Il Duomo di Modena non è un luogo abbandonato ed inaccessibile, tutt’altro è frequentatissimo sia di fedeli che di turisti. Fondamentalmente non centra molto con questo blog, però da un po’ di tempo avevo voglia di realizzare uno scatto a 360° della Cattedrale da poter utilizzare anche con i visori VR e dunque eccolo qui sotto!

https://360player.io/p/BiicnA/

Oppure se avete l’app Android od iOS Panorama 360 camera:
http://www.teliportme.com/new/embed/id/1202208?play=1

La fotografia è composta da 64 immagini per una risoluzione nel suo formato originale di 17404×8702 pixel.
Corpo macchina: Sony alpha 7 II
Obiettivo: Samyang 14 f 2.8 sony fe

Oltre a questo ho fotografato alcuni particolari del Duomo spesso nascosti o dove  (mia personalissima opinione) non ci si sofferma troppo ad osservare.

Crocifisso monumentale ligneo del XIII secolo by Alessandro Vito Lipari on 500px.com

Crocifisso monumentale ligneo del XIII secolo

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La Cripta di San Geminiano (XVI secolo) è stata restaurata con il rivestimento di marmo attuale nel XVII – XVIII secolo

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Capitello biblico con la storia di Nabucodonosor, con la pira ardente. Episodio dei tre fanciulli nella fornace ardente

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Pietro che rinnega Cristo, le didascalie riportano Petrus – gallus – ancilla – ignis

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Mensola con acrobata

Duomo di Modena_2 2017-05-06 123 Nelle volte del Duomo sono presenti i vessilli delle Famiglie che ne hanno contribuito la costruzione, sono quasi invisibili ai visitatori in quanto sono in corrispondenza dei fari che illuminano la Cattedrale, con mia sorpresa ho notato anche delle reti di contenimento, od almeno così mi sembrano.

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Sgabello del Boia


Ringrazio le Comunicazioni Sociali Arcidiocesi di Modena-Nonantola per la loro disponibilità.

Si ringrazia Elisabeth Mantovani, storico dell’arte, per la consulenza nelle didascalie.

Ex – Fonderie di Modena

12 February2017

With the expansion of cities in the 60s and 70s of 20th century, many factories were located in the suburbs, now they found themselves absorbed by the city and the old foundry in Modena is no exception. Instead of requalify the area and make land reclamation projects, the local authorities have decided to leave this foundry in itself.

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